"Intarsi e Corone Dentali"
Lo studio dentistico verrusio, sito in Scafati in corso nazionale 31, si avvale dell’esperienza e della qualifica del Dott. Antonio Verrusio come massimo esperto in estetica dentale e quindi nella realizzazione di intarsi e corone dentali in zirconio e ceramica. L’intarsio è una ricostruzione di gran parte del dente realizzata in alternativa alla tradizionale otturazione in materiale composito. E’ un ottima soluzione per realizzare ricostruzioni estetiche di ampie dimensioni nei settori latero-posteriori (premolari e molari): infatti, quando la cavità del dente è di grandi dimensioni, la realizzazione di una otturazione (tradizionale) diretta in materiale composito non offre buone garanzie di durata nel tempo. Con la tecnica dell’intarsio si ovvia ai problemi sopra esposti e si può quindi realizzare un restauro estetico che offre ottime garanzie di durata nel tempo. Studio verrusio il tuo dentista a Scafati, Pompei Angri.
L’intarsio è un manufatto realizzato nel laboratorio odontotecnico; infatti i materiali utilizzati, ceramica o composito, necessitano di essere lavorati all’esterno della bocca per l’elevate temperatura di preparazione. Il tecnico in laboratorio è in grado di costruire la parte di dente che è andata perduta a causa di un processo carioso o anche di una precedente otturazione ormai eccessivamente compromessa.
Il trattamento inizia preparando la cavità sul dente, dopo aver rimosso la vecchia otturazione o aver asportato tutto il processo carioso in atto. Essendo l’intarsio una ricostruzione parziale del dente, che non interessa i tessuti profondi (polpa dentale), non è indicata obbligatoriamente la devitalizzazione.
Dopo aver preparato il dente, viene rilevata l’impronta ottica con lo scanner intraorale, ed inviato il tutto in maniera telematica al laboratorio. Questo tipo di impronta ci consente in poche ore di consegnare già l’intarsio finito al paziente. L’operazione si completerà con la cementazione dell’intarsio sul dente preparato.
La corona, o capsula dentale, è un dispositivo protesico usato per rivestire, proteggere e quindi rinforzare la superficie di uno o più denti gravemente danneggiati. La ricopertura con questo dispositivo è completa per tutta la superficie coronale del dente, a differenza invece dell’intarsio.
E’ necessario ricorrere alla corona dentale quando il dente è gravemente danneggiato tale da non poter realizzare un’otturazione tradizionale in composito, né un intarsio (per la mancanza di superficie su cui cementarlo), quando il dente, per un processo carioso profondo, è stato devitalizzato (in questo caso è fortemente consigliata per il rischio fratture), per ricoprire denti con gravi alterazioni dello smalto per gravi patologie (dove la semplice faccetta dentale non è in grado di assicurarci il risultato estetico voluto), per rinforzare denti già fratturati.
Anche la corona dentale, come l’intarsio, è un manufatto protesico realizzato in laboratorio; infatti, anche in questo caso, i materiali utilizzati necessitano di temperature molto elevate per la preparazione. I materiali con cui vengono realizzate le corone dentali sono diversi in base alle necessità del caso specifico ed alle esigenze del paziente: in passato si preferiva associare la ceramica ad una struttura di metallo di supporto; oggi per motivi estetici le corone vengono realizzate in ceramica integrale, disilicato di litio oppure ceramica e zirconia (tutte metal-free).
La procedura prevede la preparazione del dente, ovvero la riduzione delle sue dimensioni rendendolo un moncone, sul quale andrà posizionata successivamente la corona. Grazie allo spessore ridotto dei nuovi materiali metal free, oggi, anche per le corone dentali, non è più indicata obbligatoriamente la devitalizzazione prima di procedere alla preparazione del dente.
Viene poi rilevata un’impronta ottica ed inviata al laboratorio.
Il manufatto, a differenza dell’intarsio, non verrà consegnato subito; sarà necessario un tempo di attesa per permettere ai tessuti gengivali di ritornare ad uno stato di salute. Durante questo periodo verrà applicata al paziente una capsula provvisoria, fondamentale anche per migliorare la guarigione dei tessuti, oltre che per una valenza estetica. Quando la protesi sarà pronta, la corona verrà cementata al dente sottostante.
La scelta tra le due diverse procedure la determina lo stato d’integrità in cui si trova il dente.
Come detto precedentemente, di fronte a un elemento dentario fortemente danneggiato la scelta ricade necessariamente sulla corona dentale, essendo questa in grado di ricoprire e rinforzare completamente il dente.
La scelta dell’intarsio va considerata in alternativa alla realizzazione di una otturazione tradizionale in composito. I vantaggi dell’intarsio sono: maggiore resistenza alle pressioni masticatorie, maggiore durata nel tempo e migliore resa estetica (praticamente identica al dente naturale).
Dove è possibile, l’intarsio può essere preferito alla corona per la sua minore invasività (non dovendo necessariamente rimpicciolire tutto il dente). Come resa estetica e durata nel tempo sia l’intarsio sia la corona dentale si equivalgono.