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"Biostimolazione - Biorivitalizzazione"

Affidati ai trattamenti estetici dello studio medico verrusio a Scafati, in corso nazionale 31, sempre più richiesti e ricercati dai nostri pazienti; tra questi c’è La biostimolazione, un procedimento medico-estetico che consiste nella iniezione distrettuale di principi attivi, nutrienti e protettivi, che favoriscono il fisiologico ricambio dei tessuti della pelle.      

L ’obiettivo di questo trattamento è essenzialmente quello di rallentare il fisiologico processo di invecchiamento cutaneo che consiste in una progressiva perdita di elasticità e di idratazione con formazione finale delle rughe. Studio Verrusio il tuo medico a Scafati, Pompei Angri.

Biostimolazione – Biorivitalizzazione

Che cos’è?

La biostimolazione è un procedimento medico-estetico che consiste nella iniezione distrettuale di principi attivi, nutrienti e protettivi, che favoriscono il fisiologico ricambio dei tessuti della pelle.      

L ’obiettivo di questo trattamento è essenzialmente quello di rallentare il fisiologico processo di invecchiamento cutaneo che consiste in una progressiva perdita di elasticità e di idratazione con formazione finale delle rughe.

 

A cosa serve?

La biostimolazione fornendo le sostanze attive, permette alle cellule della pelle che sta invecchiando, di riprendersi, di allontanare le scorie nocive e di tornare a funzionare nel modo migliore.

Generalmente, si iniettano principi diversi. Alcuni, come vitamine, aminoacidi, acidi nucleici, stimolano la fisiologica produzione, da parte della pelle stessa, dei suoi vari componenti. Altre volte, invece, viene iniettata la sostanza strutturale già formata, come ad esempio, l’acido ialuronico, che forma la matrice dove poggiano tutte le cellule della cute ed il collagene; questo accade, il più delle volte, quando il danno cutaneo è più marcato.

La funzione, quindi, della biostimolazione, è essenzialmente ristrutturante ed idratante e come tutte le procedure estetiche, l’effetto che si ottiene è proporzionale al danno presente nel tessuto e si integra con altre procedure cosmetiche: maggiore è il danno iniziale, migliore è il risultato con l’uso combinato di più tecniche estetiche.

Quali sono le indicazioni?

 

L’indicazione cardine della biostimolazione è l’invecchiamento cutaneo, sia quello fisiologico dovuto al passare degli anni, sia quello patologico per una non corretta gestione del proprio corpo da parte del paziente.

Vi è anche una indicazione preventiva, nel senso di rallentare, anticipatamente, l’invecchiamento della pelle, effettuando, periodicamente, un ciclo di terapia, ottimizzando così, lo stato di salute del paziente ed evitando la comparsa di patologie. Le iniezioni di biostimolazione, dunque, sono indicate per i soggetti che vogliono ringiovanire il loro volto e corpo trattando i segni dell’invecchiamento e della esposizione agli agenti atmosferici: rughe fini, solchi e rughe profonde.

 

Questo trattamento, inoltre, si esegue anche per tonificare i tessuti ipotonici del corpo aumentandone in parte, la consistenza e la rigidità. Le zone interessate a questo trattamento, oltre al viso, sono: collo, decolletè, solco gluteo, faccia interna della coscia, zona tricipitale del braccio, addome.

L’uso della biostimolazione è possibile per tutti i fototipi (colore della pelle) ed in tutti i periodi dell’anno, anche se l’esposizione prolungata al sole ne diminuisce l’efficacia. Non c’è limite di età per sottoporsi a questa procedura che, d’altra parte, è semplice, ben tollerata, con un costo accessibile, con poche controindicazioni e bassa incidenza di effetti collaterali.

Quanto dura l’effetto?

I pazienti che accettano di sottoporsi alla biostimolazione, devono essere consapevoli del fatto che il risultato NON è immediato ed è TEMPORANEO. Infatti l’effetto, dopo un ciclo di terapia, si evidenzia, nella sua completezza, dopo alcuni mesi ed ha una durata media successiva di 4-6 mesi e difficilmente arriva ai 9-12 mesi.

Tuttavia anche quando il suo effetto non è più apprezzabile, esso è ancora presente per un certo periodo e costituisce un piano di pavimentazione su cui è possibile appoggiare il nuovo ciclo di terapia. È per questo motivo che i trattamenti successivi al primo, se effettuati entro un adeguato intervallo di tempo, offrono sempre un  migliore risultato.

Non va dimenticato, inoltre, che la sua durata è anche in relazione all’età del soggetto ed alle sue abitudini comportamentali, in quanto la esposizione al sole ed alle lampade abbronzanti, così come il fumo, ne diminuiscono sensibilmente la efficacia. Nelle aree sottoposto ad iperattività muscolare (esempio la mimica) ed in quelle ricche di vasi sanguigni, la durata della biostimolazione  è minore.

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